Sottile o alta? Croccante o morbida? La pizza perfetta non esiste, esistono solamente diversi modi di prepararla!
Andiamo allora alla scoperta dei luoghi in cui assaggiare questo piatto frutto di acqua, farina, lievito di birra e sale: la ricetta più semplice e buona che ci sia!
‘Na Pizz
Arriva dritta dritta dalla tradizione napoletana, la cui pizza è, ormai da qualche anno, patrimonio dell’umanità.
Da ‘Na Pizz – The POP Generation sono due gli ingredienti che fanno si che il locale si differenzi da tutti gli altri: divertimento e innovazione. Divertimento, perché in questo locale i pizzaioli amano farsi riconoscere attraverso i loro “show”; innovazione, perché non smettono mai di sperimentare nuovi accostamenti.
Punti di forza della pizzeria sono poi i diversi impasti. Oltre a quello classico – con il 65% di idratazione e 36 ore di lievitazione – c’è la possibilità di scegliere infatti tra integrale al farro, gluten free e il leggero, con l’85% di idratazione, una lievitazione di 72 ore e utilizzato per le “contemporanee”.
Altra peculiarità è rappresentata dall’utilizzo del forno elettrico, più pulito e in grado di consentire la cottura della pizza a 480° – molto più omogenea.
E se siete golosi, non lasciatevi scappare le pizze con il cornicione ripieno!
Viale Ceccarini, 192
Un’Altra Pizza
Per chi non la conoscesse, è una delle pizzerie in cui trovare la maggior scelta in fatto di gusti (oltre 70 varianti!).
Fondatore del locale è il romagnolo Luigino Angeli che pone l’accento sull’importanza delle materie prime e del ciclo naturale delle stagioni.
Ogni pizza è realizzata con lievito madre e farine biologiche – integrali, di farro e di kamut – che conferiscono loro leggerezza e digeribilità.
Anche gli impasti sono molteplici: senatore cappelli, gemello italiano del Kamut, ma più salutare e nobile, cereali misti, farro integrale + grano spezzato, canapa, farina integrale + crusca, impasto alla romana, caratterizzato da una grande “alveolatura”, e grano arso, ricavato dalla tostatura del frumento duro.
Viale Emilia, 29
Pizzeria da Pasquale
Se siete alla ricerca di una Riccione un po’ più “campana”, benvenuti da Pasquale!
Qui viene concepito il concetto di lievito madre “a mare”, un impasto al cui interno i batteri Lactobacillus permettono la sua fermentazione nel corso delle settimane. Anche in questo caso vi è la possibilità di scegliere tra classico, al farro integrale, cereali o grano spezzato. ✌
Tutti i prodotti utilizzati prevengono dalle Terre di Grabo, un progetto agricolo e autosostenibile nel tempo dove si realizzano orti biointensivi e spazi zootecnici.
Un cornicione pronto ad avvolgervi ed ingredienti scelti con cura sono quindi tutto ciò che troverete e di cui, alla fin fine, avrete bisogno per sentirvi più felici che mai.
Se capitate in questa pizzeria non lasciatevi scappare “L’angolo di Marianna”, moglie di Pasquale, che in questa sezione del menu da sfogo alle sue abilità culinarie in fatto di dessert!
Viale Veneto, 21
Perché le consiglio?
Chi non ama la pizza?!