Riccione accende il suo Natale. Accantonati eventi e spettacoli, in attesa di tempi migliori, la Perla Verde punta sulla magia delle luci e della musica.
Un Natale che strizza l’occhio all’emozione
Sarà un Natale che strizza l’occhio all’emozione delle scenografie collocate lungo i punti cardine della città e al centro di Piazzale Ceccarini.
Tappeto dorato in viale Ceccarini
Alberi luminosi allestiti ai lati delle vie principali, un tappeto dorato da far brillare nel Salotto buono (viale Ceccarini), addobbi in tema collocati in viale Dante fino ad arrivare al porto. E, in più, un mega abete – simbolo per eccellenza delle festività – acceso davanti al Palazzo del Turismo.
Su Spotify la magia delle colonne sonore natalizie
Altra novità, l’accordo con la piattaforma Spotify, con milioni d’utenti in tutto il mondo, dal quale poter ascoltare e scaricare la playlist sonora di Riccione Christmas Star.
Snow machines per non far mancare la neve
In perfetto stile natalizio anche la scelta di arricchire lo spettacolo delle luci da un altro spettacolo creato appositamente da autentiche snow-machine (macchine per la neve).
Promozione nelle principali città emiliane
Gli obiettivi dell’amministrazione riccionese – illustrati alle categorie economiche dall’Assessore al Turismo, Stefano Caldari – presentati dal coordinatore del Settore Turismo, Cultura e Sport, Simone Bruscia, camminano di pari passo con la campagna di comunicazione. Campagna che coinvolgerà le maggiori testate nazionali e farà capolino nelle città emiliane tradizionalmente legate alla località della Riviera.
Totem informativo all’uscita dell’A14
A completare la progettualità, un totem che raccoglie le immagini della promozione coordinata. Accoglierà i visitatori all’uscita dell’autostrada così da accompagnarli in città sotto il segno della stella.
“Il Natale di oggi – dice la Sindaca Renata Tosi – è un investimento sull’estate di domani. I soldi spesi, sono soldi restituiti in termini di fiducia, di ottimismo, di possibilità nel futuro a tutta la nostra comunità. Un regalo di Riccione ai suoi riccionesi”.