Era il 1963 quando una coppia riccionese decise di tentare l’avventura nel settore della ristorazione. Erano gli anni del boom economico, e Riccione si apprestava a diventare la capitale delle vacanze estive italiane. Lia e Walter decidono allora di aprire un locale in stile american bar, e acquistano alcuni tappeti elastici per attirare i turisti e offrire ulteriore svago ai clienti: da qui il nome Trampolines.
Tra passato, presente e futuro
Oltre cinquant’anni dopo molte cose sono cambiate, ma non l’ospitalità e la calorosità romagnola che da sempre si respirano varcando le porte del locale. Long drink e sandwich hanno lasciato spazio a vini pregiati e pesce freschissimo; al posto dei tappeti si trovano oggi i tavoli con mise en place raffinatissima; ma il mare di Riccione, l’atmosfera frizzante e unica della riviera romagnola, non sono mai andati via.
Alessandro, della redazione di Riccione Happy Days, ha avuto il piacere di mangiarci in compagnia di Rita Bertazzoni, giornalista curatrice di rubriche di turismo e viaggi, e del suo compagno Armando. Piccolo spoiler: il pranzo è stato un successo!
Antipasti a fuoco spento
Per iniziare il pasto nel modo migliore, non c’è niente di meglio di un ottimo antipasto misto di pesce. Consigliatissima la “selezione Trampolines”, che offre molluschi, crostacei, salmone freschissimi in varie preparazioni: antipasti freddi per scaldare i motori!
E per chi non mangia il pesce la soluzione è a portata di mano: bruschetta con pomodoro fresco, mozzarella di bufala e crudo di Parma.
Il primo fa la differenza
Partite le danze, è il momento del primo piatto. Anche in questo caso la scelta è molto ampia, sia di pesce che di carne.
Essendo a pochi metri dalla spiaggia il consiglio non può che essere uno: tagliolini ai frutti di mare alla romagnola. La freschezza della pasta lunga che si lega ai frutti dell’Adriatico, in un’esplosione di sapori e colori: cosa chiedere di più?
C’è ancora spazio per il secondo
Piatti gustosi e porzioni abbondanti: in molti abbandonerebbero la nave giunti a questo punto. Ma di fronte alla proposta di secondi del Trampolines, non ci si può proprio tirare indietro.
Un pasto completo di pesce non può che continuare con il “gran crostaceo Trampolines”: una portata mista di crostacei gratinati, capesante sfiziosissime, fritto misto leggero e per niente unto, e qualche sorpresa dello chef. Solo a descriverlo fa venire l’acquolina in bocca!
Si chiude in bellezza
E se per il secondo si è sempre un po’ titubanti, per il dolce c’è sempre spazio.
Un pasto di pesce che si rispetti non può che chiudersi con l’intramontabile sorbetto al limone, che rinfresca il palato e lo spirito.
Perché lo consiglio?
Varietà e qualità a pochi metri dalla riva del mare!